Titolo: Fibula prenestina. Tra antiquari, eruditi e falsari nella Roma dell'Ottocento
Autore: Margherita Guarducci
Editore: Bardi Editore
Illustrazioni: numerose illustrazioni in bianco e nero e a colori
Pagine: 250
Formato: in 8°, con sovraccoperta a colori
Anno: 2007
Codice ISBN: 88-88620-41-Prezzo (di copertina): 50,00 Euro

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Il volume raccoglie la ristampa anastatica dei tre contributi fondamentali dell'archeologa ed epigrafista romana: La cosiddetta Fibula prenestina - La cosiddetta Fibula prenestina: elementi nuovi - Una falsa ermetta di marmo rosso antico (Appendice alla storia della Fibula prenestina).

Tra le molte pubblicazioni di Margherita Guarducci, le due memorie dedicate alla Fibula Prenestina possono essere annoverate come quelle che maggiore scalpore destarono nel mondo scientifico e che pertanto innescarono un vivace dibattito tra sostenitori e detrattori dellafalsitàdella fibula.

Essendo ormai esaurite da anni e con il beneplacito dell'Accademia Nazionale dei Lincei, primo editore di queste fortunate memorie, vogliamo metterle di nuovo a disposizione degli studiosi. In questa nuova edizione trova spazio anche la nota che, come appendice alla storia della Fibula Prenestina, l'autrice pubblicò nella collana dei Rendiconti Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche.

Siamo certi di fare cosa gradita ai molti archeologi ed epigrafisti, che ancora si appassionano a questo reperto, ed anche agli storici dell'arte, che troveranno nelle pagine della Guarducci molti riferimenti interessantissimi per la comprensione di un'epoca - la seconda metà del ‘800 - nella quale il fenomeno dei falsari divenne non più e solo un “divertimento”, ma un vero e proprio fenomeno commerciale.

Margherita Guarducci, nata a Firenze nel 1902 e laureatasi a Bologna nel 1924, frequentò i corsi di perfezionamento della Scuola Nazionale di Archeologia, prima a Roma e poi, dal 1927, ad Atene.

Allieva di Federico Halbherr pubblicò l'opera Inscriptiones Creticæ del proprio maestro, edita tra il 1935 e il 1950 in quattro tomi e comprendente le iscrizioni in lingua greca e latina provenienti dall'isola di Creta. Tra queste vi era anche la Grande Legge di Gortyna, il codice giuridico più grande che l'antichità abbia trasmesso. Già con queste pubblicazioni Margherita Guarducci si guadagnò fama internazionale.

Ottenuta la cattedra di Epigrafia ed Antichità greche presso l'Università di RomaLa Sapienzavi insegnò dal 1931 fino al 1973, continuando parallelamente la docenza fino al 1978 presso la Scuola Nazionale di Archeologia di Roma.

Il suo nome è anche legato alla scoperta, nel 1965, della tomba di San Pietro sotto la Basilica del Vaticano.

Socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dal 1956 come “socio corrispondente” e dal 1969 come “socio nazionale”, membro della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, ebbe due lauree honoris causa dall'Università Cattolica di Milano e dall'Università di Rennes.

La studiosa ebbe altro colossale risultato con la pubblicazione, tra il 1967 ed il 1978, dei quattro volumi di Epigrafia Greca e, nel 1987, del volume L'epigrafia greca dalle origini al tardo impero.

La sua enorme attività scientifica si concretizzò in circa quattrocento pubblicazioni edite in Italia e all'estero e tra queste un peso particolare ebbe lo studio del 1980 dedicato alla Fibula prenestina, ritenuta da Margherita Guarducci un falso, frutto della collaborazione tra l'archeologo Wolfgang Helbig e l'antiquario romano Francesco Martinetti.

Non lontana dal centesimo compleanno, si è spenta a Roma il 2 settembre 1999 a 97 anni.

INDICE
La cosiddetta Fibula prenestina. (Estr. da Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Memorie della Classe di Scienze morali, storione e filologiche, ser. 8°, voi. 24°, fase. 4°, Roma 1980).
Premessa
Cronistoria
Osservazioni sulla cronistoria della Fibula
La Fibula
L'epigrafe

La scrittura
La formula
I nomi personali
La lingua
L'oggetto
Conclusioni circa l'oggetto
Antiquari, eruditi e falsari nella Roma dell'Ottocento
Francesco Martinetti
Wolfgang Helbig
Aggiunte ai medaglioni di Francesco Martinetti e Wolfgang Helbig
La storia del falso Diadumenos
La falsa «cista Pasinati»
Creazione della Fibula
Quando?
Come e da chi?
Perché?
Conclusione
Appendice
Esame della Fibula prenestina di Pico Cellini
Analisi comparative delle oreficerie di Preneste (Tombe Barberini e Bernardini) e della Fibula prenestina (Museo Pigorini di Roma) di Guido Devoto
Analisi chimica della sostanza nell'elemento trasversale della Fibula prenestina di Giuseppina Vigliano
Analisi di fluorescenza X della Fibula prenesrina di Roberto Cesareo
Osservazioni sul tipo della Fibula di Fulvia Lo Schiavo
Altre osservazioni circa la Fibula di Gian Luigi Carancini
Indice dei nomi e delle cose notevoli
Spiegazione delle tavole I-XI
La cosiddetta Fibula prenestina: elementi nuovi. (Estr. da Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Memorie della Classe di Scienze morali, storione e filologiche, ser. 8°, voi. 28°, fase. 2°, Roma 1984).
Premessa
Precisazioni
1. Chi incise l'epigrafe sulla falsa Fibula?
2. Perché l'epigrafe venne incisa su di una fibula?
Aggiunte
1. 1 falsi rasoi della collezione Gualino
2. Il cosiddetto sepolcro dei Licinii sulla via Salaria
3. La storia del falso Atleta
4. Linchiesra del 1889-1900
Appendici
1. Quattro lettere di Wolfgang Helbig a Carl Jacobsen
2. Una visita a Villa Lante
3. Ulteriori vicende dei cippi e dei sarcofagi provenienti dal cosiddetto sepolcro dei Licini sulla via Salaria
Notizie sulla bibliografia successiva alla mia prima memoria
Indice dei nomi e delle cose notevoli
Una falsa ermetta di marmo rosso antico.
(Appendice alla storia della Fibula prenestina ). (Estr. da Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di Scienze morali, sioriche e filologiche, ser. 8", voi. 42°, fase. 7-12°, Roma 1989).
Indice dei nomi e delle cose notevoli